Lungo ritorno a casa


Tornare e avere ancora in bocca la luce del mare e tra i capelli i riflessi del sole. Eppure mi sembra di non essere mai partita. Non so se posso definirle vacanze, quelle trascorse. Forse la vera partenza è proprio quella che vivrò da oggi in poi. Settembre è il mese in cui tutto ricomincia, le cose nuove si disvelano, profumo di quaderni e matite colorate, di vino buono e legna da bruciare per l'inverno. E ricominciare il nuovo anno ha per me un valore speciale. 

Eppure queste vacanze, pur nella follia dei singoli momenti, mi hanno nutrito di parole nuove. L'iniziativa, alla quale ho partecipato, della Società Dante Alighieri, #adottaunaparola prevede l'adozione di un vocabolo italiano per un anno al fine di "sensibilizzare il pubblico  ad un uso corretto e consapevole delle parole, favorire una conoscenza più ampia del lessico, monitorare l'uso di alcuni termini, e più in generale promuovere la varietà dell'espressione nel mondo della comunicazione globale". Ho scelto ruralità, termine intriso di ricordi, passioni, nostalgie, termine legato alla mia infanzia. Sono stata circondata dalla ruralità fin da quando sono nata, per una serie di motivi sono poi fuggita da quel mondo fatto di proverbi, diceria, fieno e campi, ma nell'intimo la traccia del passato è rimasta. 

Ho scoperto #scritturebrevi, una fucina di sperimentazioni interessanti che sto praticando su twitter (poi magari mi direte cosa ne pensate). L'hashtag è affascinante richiama un modo di vivere la scrittura che forse si è perso oppure si sta rafforzando, dipende dalle sfumature e dai punti di vista. Se ne volete saperne di più vi invito a sbirciare il sito di Francesca Chiusaroli, l'ideatrice di scritture brevi.

Ho letto l'articolo riportato su Nazione Indiana tratto da Il Reportage n.15 (luglio-settembre 2013) relativamente gli scioperi francesi all'interno di Citroën. E' uno sguardo agghiacciante quello che viene mostrato dalla giornalista Jamila Mascat, una finestra alla quale non vorremmo affacciarci, di cui abbiamo sentito parlare ma, forse per la prima volta, in modo approfondito e svelando delle verità sociali e politiche sulle quali, spesso, i media tacciono.  

E poi le letture che sto affrontando in questi giorni. Ne parlerò a breve sulle riviste per le quali scrivo riportando l'incipit sul blog. Stay Tuned!

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